«Guardiamo Maria: dopo l’Annunciazione, il primo gesto che compie è di carità verso l’anziana parente Elisabetta; e le prime parole che pronuncia sono: “L’anima mia magnifica il Signore”, cioè un canto di lode e di ringraziamento a Dio non solo per quello che ha operato in lei, ma per la sua azione in tutta la storia della salvezza.
Tutto è suo dono.
Se noi possiamo capire che tutto è dono di Dio, quanta felicità nel nostro cuore
Tutto è suo dono
Lui è la nostra forza!
Dire grazie è così facile, eppure così difficile
Quante volte ci diciamo grazie in famiglia? È una delle parole chiave della convivenza.
“Permesso”, “scusa”, “grazie”: se in una famiglia si dicono queste tre parole, la famiglia va avanti.
“Permesso”, “scusami”, “grazie”. Quante volte diciamo “grazie” in famiglia?
Quante volte diciamo grazie a chi ci aiuta, ci è vicino, ci accompagna nella vita?
Spesso diamo tutto per scontato!
E questo avviene anche con Dio.
E’ facile andare dal Signore a chiedere qualcosa, ma andare a ringraziarlo: “Mah, non mi viene”».
Papa Francesco